
Egypt
La nascita di Ishizu avviene in un assolato e caldo pomeriggio di primavera in una piccola casetta nella periferia del Cairo con una bellissima vista sulle piramidi. Una gravidanza inattesa, tenuta nascosta se non a poche persone di fiducia, che l'hanno aiutata a nascere e che hanno assistito al suo primo vagito. Sua madre, Adiba, era figlia di un uomo americano morto durante una delle tante guerre che avevano sconvolto il paese e di una donna che tutto aveva tranne il dono della maternità. Per fortuna di Ishizu, con il passare degli anni Adiba non aveva seguito le orme di sua madre ed era diventata una donna dolce, semplice, umile, senza troppe pretese ma che era anche molto ingenua. Proprio quell'ingenuità la fece incappare nello stesso tranello della madre. Un uomo americano la notò mentre era al mercato, la corteggiò promettendole di darle la luna, la convinse a giacere con lui prima del matrimonio e una volta scoperto che era incinta, visto che lui in America aveva già un moglie, scappo nel cuore della notte, lasciandola sola.

Per molto tempo Adiba riflettè sulla decisione di tenere o meno la bambina, aveva paura che le avrebbe ricordato troppo l'uomo che l'aveva sedotta ed ingannata, ma una volta arrivata al quarto mese, decise che la piccola non aveva colpa e che in fondo, era comunque frutto dell'amore tra due persone. Certo la paura era tanta, perchè in quegli anni che una donna desse alla luce un bambino senza essere sposata e con il padre che non c'era ed era uno straniero per di più, non era ben visto. Spaventata per la sua vita e per quella della sua piccola appena nata, desiderosa di darle una vita migliore e un'aspettativa di vita più alta, decise di scappare verso l'America, da sempre patria delle grandi opportunità nlla speranza di riuscire anche a trovare il vero padre di Ishizu, per fargli conoscere sua figlia. Un viaggio lungo, faticocoso e pericoloso, che dopo giorni di navigazione nascosta in una stiva con altri profughi la fece arrivare finalmente in America